Treviso, 29 gennaio 2025

Relatore: Gianfranco Trabuio (poeta e pubblicista)

Quando un anno fa sono stato qui a parlarvi dell’anima mettendo insieme sia la teologia cattolica sia le neuroscienze, alla luce delle ultime scoperte fatte nelle università nelle quali valenti ricercatori stanno studiando la realtà, opera della creazione divina, alla luce delle attuali conoscenze delle Fisica quantistica, vi avevo comunicato che ci sarebbero state altre conoscenze da sviluppare sull’argomento.

Questa sera tenterò di sviluppare un tema molto intrigante per scienziati e teologi: la relazione tra anima e coscienza e non so se riuscirò ad esaurire l’argomento nel tempo ragionevole di una conferenza, data la complessità della materia.

Le leggi della Fisica quantistica sono leggi che hanno consentito innumerevoli scoperte in tutte le discipline scientifiche e filosofiche, dalla biologia alla chimica, dalla psicologia alla neurologia, dalla fisica alla teologia.

Ancora un secolo fa scienziati come Nikola Tesla e Albert Einstein avevano prefigurato che tutto quanto esiste di visibile e di invisibile e di misurabile è il risultato di energia e quindi di frequenze.

Oggi, per esempio, e per essere efficace in questa comunicazione vi cito questo fatto:

il prof. Carlo Ventura della Facoltà di Medicina dell’Università di Bologna, ha dimostrato sperimentalmente come la musica possa modificare la struttura delle cellule umane staminali e quindi come le vibrazioni energetiche (frequenze) possano agire sul DNA cellulare modificandolo.

Parliamo di Epigenetica, cioè della disciplina che studia tutto ciò che riguarda la vita in biologia, parliamo delle vibrazioni della musica, che sono frequenze, e che provocano cambiamenti a livello cellulare. Agiscono sulla neuroplasticità cellulare, sul DNA modificandolo. Esiste addirittura un filone scientifico nella musica che si occupa di musicoterapia.

Io conosco un importante musicista, giovane, Emiliano Toso che oltre a essere un biologo molecolare che si occupa di ricerca a livello universitario, compone anche musica a 432 Hertz che ha effetti sul benessere psicofisico delle persone che la ascoltano, in particolare per il rilassamento e la depressione. Nel 2023 ha pubblicato per la Mondadori un suo libro “In Armonia” che è un viaggio alla scoperta del sorprendente legame  tra la musicva e le cellule.

Di recente Emiliano Toso ha citato le esperienze del dottore Claudio Brigati dirigente presso l’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova, che nelle sue ricerche ha dimostrato come la musica abbia effetti terapeutici sulla neuroplasticità delle cellule cancerogene provocando, quindi, effetti benefici.