PARROCCHIA DELL’ANNUNCIAZIONE IN OLMO DI MARTELLAGO
1 Ottobre 2012 ore 20 30
GRUPPO DI DEVOZIONE ALLA DIVINA MISERICORDIA.
1 ottobre Santa Teresa del Bambino Gesù
2 ottobre Festa degli Angeli custodi
4 ottobre San Francesco di Assisi
5 ottobre Santa Faustina Kowalska
7 ottobre Beata Maria Vergine del Rosario (memoria della vittoria sui Turchi a Lepanto nel 1571)
LODATE IL SIGNORE PERCHÉ È GRANDE, ETERNA È LA SUA MISERICORDIA
VIENI SPIRITO SANTO VIENI
Vieni, Spirito Santo, vieni,
soffio di vita, vieni,
Spirito Santo, vieni.
IN TE RINASCERÒ DALL'ALTO,
NELLE TUE MANI COME IL VENTO
CHE SOFFIA DOVE VUOLE MA
NON SO DI DOVE VIENE E DOVE VA.
Vieni, Spirito Santo, vieni,
dentro al mio cuore, vieni,
Spirito Santo, vieni.
Rit.
Vieni, Spirito Santo, vieni,
forza di vita, Vieni,
Spirito Santo, vieni.
Rit.
Vieni, Spirito Santo, vieni,
sulla tu chiesa, vieni,
Spirito Santo, vieni. (SULLA FAMIGLIA) (SUI NOSTRI FIGLI) (SUI SACERDOTI) (SUGLI AMMALATI) (SULLA NOSTRA PARROCCHIA)
INTENZIONI DI PREGHIERA
CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Litanie della Divina Misericordia
CANTO: Corpo di Gesù
Corpo di Gesù offerto a noi. Corpo di Gesù offerto a noi.
Corpo di Gesù offerto a noi. Corpo di Gesù offerto a noi.
Sangue di Gesù donato a noi...
Spirito di Gesù effuso in noi...
Il Messaggio del Padre
1° fascicolo
1° Luglio 1932
Festa del prezioso Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo
Dalla testimonianza scritta di suor Eugenia Elisabetta Ravasio. (con l’imprimatur del card. Pietro Canisio van Lierde, 13 maggio 1989)
TERZA PARTE
Avevo promesso al mondo il Messia. Che cosa non ho fatto per preparare la sua venuta, mostrandoMi nelle figure che Lo rappresentavano persino mille e mille anni prima della Sua venuta!
Perchè chi è questo messia? Donde viene? Che farà sulla terra? Chi viene a rappresentare?
Il Messia è Dio.
- Chi è Dio?
Dio è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
- Da dove viene o meglio chi Gli ha ordinato di venire tra gli uomini?
Sono Io suo Padre, Dio.
- Chi rappresenterà sulla terra?
Suo Padre: Dio.
- Che farà sulla terra?
Farà conoscere e amare il Padre: Dio.
Non ha detto:
"Non sapete che è necessario che Mi occupi delle cose del Padre mio?" - "Nesciebatis quia in his quae Patris mei sunt oportet Me esse?" (Lc 2,49)
"Non sono venuto che per fare la volontà del Padre mio"
"Tutto ciò che domanderete al Padre mio nel Mio Nome ve lo concederà."
"Lo pregherete così: Padre nostro che sei nei cieli ....", e altrove, poichè è venuto per glorificare il Padre e farLo conoscere agli uomini, dice:
"Chi vede Me, vede il Padre mio."
"Io sono nel Padre e il Padre è in Me."
"Nessuno viene al Padre se non per Me." - "Nemo venit ad Patrem nisi per Me" (Gv 14,6)
"Chiunque è con Me è anche col Padre mio", ecc. ecc.
Vedete, o uomini, che da tutta l'eternità non ho che un desiderio, quello di farMi conoscere dagli uomini e di farMi amare, desiderando stare incessantemente presso di loro.
Volete una prova autentica di questo desiderio che ho or ora espresso?
Perché ho ordinato a Mosè di costruire il tabernacolo e l'arca dell'alleanza se non perché avevo il desiderio ardente di venire ad abitare, come un Padre, un fratello, un amico confidente, con le mie creature, gli uomini? Malgrado ciò Mi hanno dimenticato, offeso con delle colpe senza numero. E perché si ricordassero, nonostante tutto, di Dio loro Padre e dell'unico desiderio che Egli ha di salvarli, ho dato i miei comandamenti a Mosè, perché essendo tenuti ad osservarli, potessero ricordarsi del Padre infinitamente buono, tutto intento alla loro salvezza presente ed eterna.
Tutto ciò cadde ancora nell'oblio e gli uomini sono affondati nell'errore e nel timore, ritenendo faticoso osservare i comandamenti come li avevo trasmessi a Mosè. Si sono fatte altre leggi conformi ai loro vizi, per osservarle più facilmente. Poco a poco, nel timore esagerato che avevano di Me, Mi hanno sempre più dimenticato e colmato d'oltraggi.
Eppure il mio Amore per questi uomini, figli miei, non si è affatto fermato. Quando ebbi ben constatato che né i patriarchi, né i profeti avevano potuto farMi conoscere e amare dagli uomini, ho deciso di venire Io stesso.
Ma come fare per trovarMi in mezzo agli uomini? Non vi era altro mezzo che andare Io stesso, nella seconda persona della Mia divinità.
Gli uomini Mi conosceranno? Mi ascolteranno?
PAUSA DI MEDITAZIONE PERSONALE
CHI È L’ARCAGELO MICHELE?
Dopo Maria Santissima, San Michele Arcangelo è la più gloriosa, la più potennte creatura uscita dalle mani di Dio. Scelto dal Signore come primo ministro della Ss.ma Trinità, Principe dell'Esercito celeste, Custode, prima della Sinagoga, poi della Chiesa, San Michele è stato molto venerato fin dai tempi più remoti. L'Antico ed il Nuovo Testamento parlano di Lui, del Suo potere, delle Sue apparizioni, della Sua intercessione, del dominio affidatogli su tutti gli uomini dalla Suprema Bontà dell'Onnipotente. I Pontefici non mancarono di raccomandare ai Fedeli la Devozione a San Michele. Anche ai nostri giorni, Poi IX, Leone XIII e Pio XII ci dicono di supplicarlo per la difesa della Chiesa e delle anime: "Raramente il ricorso all'Arcangelo San Michele è apparso più urgente di ora... perché il mondo, intossicato dalla menzogna e dalla slealtà, ferito dagli eccessi della violenza, ha perduto la sanità morale e la gioia" (Pio XII). Difatti, come non riconoscere l'opera di Satana e dei suoi demoni nell'orgoglio, nei tradimenti che sconvolgono la Società e il mondo odierno? Non è dunque consolante e confortante di pensare che, sopra i demoni scatenati in tufta la Terra, si stendano l'Azione e la Potenza del Sommo Arcangelo, protettore dei popoli e della Chiesa? In questi tempi torbidi, la storia delle apparizioni di San Michele nel mondo, lungo i secoli, sarà motivo di ritrovare fiducia e fede, poiché Egli è, e sarà sempre, il fedele Custode e difensore delle Nazioni e delle Genti che l'invocano, si affidano a Lui nei travagli e nelle persecuzioni. Preghiamolo più che mai a maggior gloria di Dio. Non dimentichiamo anche di pregare tutti gli Arcangeli e Angeli del Signore, specialmente San Gabriele, San Raffaele, l'Angelo Custode, l'Angelo Consolatore di Gesù nell'Orto, affinché ci soccorrano, ci difendano e facciano tornare la Fede, la Giustizia e la Pace nel mondo.
INVOCAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELO (scritta dal Papa Leone XIII)
In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia. Gloriosissimo Principe delle celesti Milizie, Arcangelo San Michele, difendici nella battaglia contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia. Vieni in aiuto di noi, che fummo creati da Dio e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio. Tu sei venerato dalla Chiesa quale suo Custode e Patrono, e a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti. Prega, dunque, il Dio della Pace di tenere schiacciato Satana sotto ai nostri piedi, affinché esso non valga né a fare schiavi di sé gli uomini, né a recare danni alla Chiesa. Presenta all'Altissimo con le tue le nostre preghiere, perché discendano tosto su di noi le sue Divine Misericordie e tu possa incatenare il dragone, il serpente antico, Satana, e incatenato ricacciarlo negli abissi, donde non possa più sedurre le anime. Così sia.
RIFLESSIONE E PROPOSTA DI PREGHIERA AGLI ARCANGELI:
1. SAN MICHELE, PERCHÉ CI AIUTI NELLA DIFESA DAL MALIGNO,
2. SAN RAFFAELE, PERCHÉ CI AIUTI NELLA GUARIGIONE DELLE MALATTIE,
3. SAN GABRIELE, PERCHÉ CI AIUTI AD ANNUNCIARE IL VANGELO NEI NOSTRI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO
CANTO: DOLCE SENTIRE
Dolce sentire
come nel mio cuore,
ora umilmente,
sta nascendo amore.
Dolce capire
che non son più solo
ma che son parte
di una immensa vita,
che generosa
risplende intorno a me:
dono di Lui
del suo immenso amore.
Ci ha dato il cielo
e le chiare stelle
fratello sole
e sorella luna;
la madre terra
con frutti, prati e fiori
il fuoco, il vento,
l'aria e l'acqua pura
fonte di vita,
per le sue creature
dono di Lui
del suo immenso amore
dono di Lui
del suo immenso amore.
INVOCHIAMO LA BENEDIZIONE DEL SIGNORE con la formula di san Francesco:
Il Signore ci benedica e ci custodisca, mostri a noi il suo volto e abbia misericordia di noi. Rivolga il suo volto verso di noi e ci dia pace. Nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito Santo. Amen
INVITO PER GLI AMICI DI TERRA SANTA E PER I DEVOTI DELLA DIVINA MISERICORDIA
Carissime e carissimi,
domenica 11 Novembre 2012, festa di san Martino di Tours, giusto per entrare con entusiasmo nell’anno della fede indetto dal Papa Benedetto XVI, organizziamo una mattinata di spiritualità presso la Villa Cardinal Urbani di Zelarino, via Visinoni 4/C.
Il programma è così strutturato:
- 1.Ore 8.45, meditazione di don Daniele Panzeri, del Movimento Carismatico Cattolico, sul tema: “Cos’è la Fede? Cosa significa, oggi, credere in Gesù Cristo Salvatore, Parola del Dio Vivente”;
- 2.Ore 10, testimonianze sul tema da parte dei partecipanti e sessione di domande e risposte con la partecipazione di padre Aldo Tonini, Commissario di Terra Santa per il Triveneto;
- 3.Ore 10.30, intervallo;
- 4.Ore 11, padre Aldo e don Daniele concelebrano la Santa Messa con le preghiere di guarigione;
- 5.Ore 12.30 pranzo comunitario presso il ristorante della Villa con intrattenimenti vari.
Il contributo richiesto per coprire tutte le spese è di euro 20 a testa.
Le prenotazioni fino ad esaurimento posti, presso Mara e Gianfranco Trabuio (041 5461427).
Vi aspettiamo numerosi e pieni di speranza in preparazione dell’Avvento.
Gianfranco Trabuio
Olmo di Martellago, 1 Ottobre 2012.