Il dipinto è stato realizzato con amore dall’artista Mara Gavagnin e rappresenta la Natività soprastante la distruzione provocata dalla follia omicida degli uomini.
NATALE SMARRITO
Questo è un augurio per questo Natale tragicamente diverso da quelli vissuti finora.
Il mondo che fa di tutto per cancellare i valori della nostra antropologia culturale cristiana dove la nascita di Gesù di Nazareth ha segnato il discrimine della Storia, raccoglie oggi i frutti di questa dissennata filosofia antiumana.
L'eredità della filosofia greca, la saggezza dei grandi mistici che hanno lasciato un patrimonio straordinario di cultura e di umanesimo realistico, non esiste più. I "padroni del mondo" hanno deciso di tagliare, in nome della modernità e del progresso, tutte le radici sulle quali per secoli l'umanità si è nutrita, è cresciuta e ha realizzato le conquiste che ci hanno portato quel benessere che inutilmente l'Europa ha tentato di portare ad altri continenti.
Hanno preso il sopravvento le filosofie anticristiane per eccellenza a partire dalla Rivoluzione francese e dal Giacobinismo, quando l'uomo è stato considerato solo un corpo e non anche uno spirito. In questi ultimi secoli la antropologia culturale sull'uomo si è basata sull'assunto filosofico che l'uomo non abbia anche una parte divina nel suo essere ed è stato quindi ridotto a un ammasso di cellule e reazioni chimiche. Oggi viviamo con i risultati raggiunti da questi fondamenti antiumani: niente valori basati ontologicamente sull'uomo creatura di Dio, solo corpo senz'anima. E quando si elimina l'esistenza dell'anima come essenza sostanziale della creatura umana a livello di massa critica, l'uomo è destinato alla autodistruzione.
Oggi chi governa il mondo si fonda su questi assunti filosofici: eliminare Cristo dalla Storia pensando di costruire una nuova umanità e un nuovo ordine mondiale, questo è il GRANDE RESET che stiamo vivendo drammaticamente in questi ultimi anni.
Ecco, allora che ho ritenuto importante e utile pubblicare questo augurio natalizio proprio in questo periodo di disperazione per milioni di persone. È una supplica a Gesù Bambino al quale chiediamo ancora una volta di starci vicino per sostenerci nel nostro arduo cammino e gli chiediamo il dono della Speranza.
A VOI TUTTI CHE LEGGETE UN AUGURIO FRATERNO DI BUON NATALE NELLE VOSTRE FAMIGLIE E NELLE VOSTRE COMUNITÀ