Lunedì, Settembre 09, 2024

Articoli filtrati per data: Agosto 2021

 

            Qualche tempo fa mi occupavo della Terra Santa come vice presidente del Movimento Amici di Terra Santa del Triveneto, che era stato voluto dall’allora vescovo di Treviso monsignor Antonio Mistrorigo, Priore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme per la diocesi di Treviso, e fondato dal frate francescano minore Padre Aldo Tonini Commissario della Custodia Francescana di Terra Santa per il Triveneto.

monsignor Mistrorigo 

Monsignor Antonio Mistrorigo            

Con Padre Aldo ci fu una collaborazione profonda e insieme abbiamo realizzato non solo alcuni pellegrinaggi nella Terra di Gesù ma anche numerosi convegni annuali sui temi del francescanesimo e della presenza francescana in quei luoghi. Addirittura sotto la sua guida abbiamo realizzato, con il grande artista padovano Francesco Lucianetti, un fumetto storico sulla vicenda dell’incontro tra Francesco d’Assisi e il sultano Malek Al Kamel nel 1219 nel pieno della quinta crociata, un’opera d’arte che nel 2015 ha ricevuto il primo premio al concorso nazionale del fumetto organizzato tra vari enti tra cui l’Amministrazione Provinciale di Rovigo.

            Padre Aldo era un frate con una profonda spiritualità che a mio avviso lo qualificava come un mistico, una persona immersa nella divino-umanità di Gesù Redentore. Molte sono le persone che avendolo conosciuto da vicino possono dare testimonianza di questo mio pensiero.

            Ebbene, un giorno il caro Padre Aldo mi chiede se gli scrivo una relazione su alcuni aspetti connessi alla comunicazione e alla preghiera e così mi accinsi a scrivergli le note che seguono.

padre aldo per articolo

           Padre Aldo Tonini o.f.m. Commissario della Custodia Francescana di Terra Santa

Carissimo padre Aldo,

                                               ti mando alcune notizie di carattere culturale sulle intuizioni che scaturiscono dalla mia esperienza di ricercatore-statistico nei campi della comunicazione di natura spirituale.

            Da anni, ormai, mi occupo di comunicazione, vuoi per motivi di carattere professionale legati al ruolo di dirigente d’azienda avendo a che fare con gruppi di lavoro piuttosto ampi e con professionalità eterogenee, ma anche per la mia sensibilità correlata alla mia cultura cristiana e allo studio dei mistici.

            Ho iniziato ad approfondire lo studio sugli aspetti scientifici della comunicazione avvicinandomi alla programmazione neurolinguistica (PNL) ancora nel 2001, successivamente, nel 2004, ho conseguito un Advanced Master in PNL, a Nizza, in Francia, presso un Istituto internazionale riconosciuto dallo Stato francese.

            Il mondo della PNL nasce attorno al 1970 nella Università della California (USA), a Santa Cruz. Due brillanti giovani laureati, seguivano ognuno per conto proprio dei maestri di terapie psicologiche. Il primo John Grinder laureato in linguistica, il secondo Richard Bandler  laureato in informatica.

I maestri che loro seguivano erano: Fritz Perls, fondatore della teoria psicologica della “Gestalt”, Virginia Satir fondatrice della terapia familiare e il grande e fondamentale Milton Hyland Erickson, esperto della ipnosi clinica applicata alla psicoterapia.

            Ora, i due giovani per caso si incontrarono e cominciarono a  studiare con modelli matematici il modo di lavorare dei tre maestri, ovvero, resero paradigmatici i loro modelli di argomentazione e quindi riproducibili per chiunque altro volesse cimentarsi con quegli ambiti terapeutici.

            Da qui le intuizioni si susseguirono in modo vertiginoso, furono fatte altre scoperte nel mondo delle neuroscienze che confermavano le scoperte empiriche fatte dai due ricercatori. In pochi anni, circa dieci, nasce una scuola di PNL (come venne chiamata da Grinder e da Bandler), e da loro ebbe inizio lo sviluppo stupendo che questo modello di comunicazione e di terapia ha avuto in tutto il mondo, in particolare nel mondo della psicoterapia e nel mondo dell’economia aziendale, per le naturali ricadute sia sulla frontiera della comunicazione esterna (marketing), ma, soprattutto, nella gestione dei gruppi di lavoro.

            Il successo si estese a molti altri ambienti, ovviamente, in particolare quello dello sport, a causa dei modelli linguistici utilizzati idonei ad agire a livello profondo per la conquista degli obiettivi sfidanti.

            Uno dei paradigmi della PNL è, ad esempio, il seguente: “Non esiste niente di impossibile, se uno ci è arrivato può arrivarci anche un altro”, basta copiare il modello delle convinzioni radicate nel cervello di chi ce l’ha fatta.

            Un altro può essere: “Non si può non comunicare”, oppure ancora: “Il risultato della comunicazione non sta nelle parole che uno dice ma nella reazione di chi le riceve”, oppure: “La mappa non è il territorio”, e così via …..

            Ma il bello della PNL è che lo sviluppo di questa è andato di pari passo con lo sviluppo delle scoperte delle neuroscienze intorno alle funzionalità del cervello. Sono ancora moltissime le scoperte da fare intorno a questo organo, ma finora tutte confermano e rafforzano le intuizioni di base della PNL.

            Il modo di funzionare del nostro cervello è affascinante, e molti altri studiosi si sono cimentati su questa nuova frontiera della conoscenza del corpo dell’uomo.

            Per correttezza ti cito una stupenda espressione del nostro fondatore San Francesco:

FAI ATTENZIONE A COME PENSI E A COME PARLI

PERCHÉ POTREBBE TRASFORMARSI NELLA PROFEZIA

DELLA TUA VITA.      (San Francesco d’Assisi)

 

            Anche San Francesco ebbe questa intuizione profondissima: al nostro cervello si può parlare e farlo lavorare per raggiungere gli obiettivi che ognuno di noi si dà.

            Successivamente a questi miei studi ho approfondito l’altro tema stimolante delle costellazioni familiari. Eccezionale strumento di indagine psicologica scoperto da un sacerdote tedesco: Bert Hellinger.

            Questo notevole uomo di scienza ha intuito che il mondo è un conglomerato di energie potenziali che non si distruggono mai, ovvero, ognuno di noi rappresenta un mondo di energia (probabilmente di natura elettromagnetica), e tutto quanto noi siamo rimane nel mondo. I nostri avvenimenti non si cancellano.

            Ecco, allora, la grande scoperta di Hellinger: una persona di grande sensibilità  e spiritualità può essere in grado di guidare un gruppo di persone alla scoperta o alla riscoperta della propria storia familiare, inducendo i partecipanti al gruppo di terapia a rendersi permeabili al mondo delle energie del passato, rivivendole nelle generazioni precedenti, anche fino alla settima generazione.

            L’originalità e la potenza ai fini terapeutici è la combinazione delle costellazioni familiari con la PNL. Infatti, il conduttore del gruppo utilizza i modelli di comunicazione mutuati dalla PNL per la risoluzione dei blocchi o dei traumi  che si riverberano al presente sulla persona che comunica il suo problema al gruppo.

            Si verifica che una delle persone del gruppo fa presente un suo problema, una sua paura, un suo blocco e la guida del gruppo la invita a scegliere tra i presenti le persone che secondo lei sembrano più idonee ad interpretare gli attori coinvolti nella sua storia.. Poi la  persona si ritira dalla scena e il gruppo, come per incanto, comincia ad interagire al suo interno sotto la guida del terapeuta, il quale deve avere un’esperienza enorme per poter, di volta in volta, pilotare gli eventi che naturalmente si srotolano sulla scena.

            Tutto questo si verifica oggi in molti contesti, dove persone particolarmente sensibili ed esperte guidano dei gruppi verso la risoluzione-rimozione dei problemi comunicati al loro interno.

            Il passo successivo, del quale desidero renderti edotto, è l’abbinamento, a queste, delle scoperte fatte da padre Pellegrino Ernetti, famoso frate benedettino ed esorcista, presso l’isola di San Giorgio a Venezia.

            Padre Ernetti è diventato famoso per una sua invenzione, peraltro mai divulgata al mondo della scienza, sulla  intercettazione di quel flusso di energia del quale ti ho prima cennato. Sembra che lui abbia prodotto un “aggeggio”, ovviamente elettronico, in grado di catturare quelle energie e di poterle leggere come avvenimenti del passato. Di più non sono in grado di dirti, col tempo vedrò di approfondire queste conoscenze. Però, le scoperte di padre Ernetti sono talmente rivoluzionarie  che, secondo me, danno la spiegazione non solo al mondo di Bert Hellinger (che forse ha conosciuto), ma anche al mondo dei mistici e alle loro vicissitudini umane nel rivivere e nel descrivere puntualmente certi avvenimenti del passato.

            Di recente ho cominciato a leggere le vite di Santa Teresa di Lisieux, di San Giovanni della Croce e di Santa Teresa d’Avila, con lo scopo di conoscere meglio queste anime elette. Ma il mio obiettivo non è semplicemente di natura agiografica o di crescita  spirituale. Mi interessa capire le loro intuizioni, i loro racconti, le loro esperienze in ordine proprio a quelle intuizioni di cui sopra.

            Per esempio, gli scritti della beata Caterina Emmerich, o la biografia di Gesù scritta da Maria Valtorta, in che relazione stanno con le intuizioni del padre Ernetti?

            Secondo me le relazioni esistono, sono profonde ed afferiscono  a tutto quel mondo dello spiritualismo religioso, immerso nell’infinito di Dio.

Però qualcosa di ancora più interessante mi viene offerto da un pensiero del monaco trappista Thomas Merton nel suo libro “Vita e santità” edito da Lindau nel 2009, e riguarda proprio la comunicazione tra l’uomo e la divinità nella quale siamo immersi e che noi semplicemente chiamiamo preghiera.

Ecco quanto scrive questo grande mistico morto a causa di un incidente domestico nel 1968 all’età di 53 anni:

Tuttavia sorge la domanda: l’uomo moderno, confuso ed esausto da un’infinità di parole, opinioni, dottrine e slogan, è psicologicamente capace della chiarezza e fiducia necessarie per pregare validamente?

Non è ingannato e assordato dalla gara delle propagande tanto da non essere più capace di una fede semplice e profonda?

È vero che lo spirito umano è stato degradato e corrotto dal cinico abuso dei mezzi di comunicazione. È stato ridotto alla condizione di una macchina che risponde automaticamente alle parole che le sono fornite.

Una macchina di questo genere è assolutamente incapace di fede divina senza un processo di  radicale risanamento e restaurazione.

È quindi essenziale operare il rinnovamento cristiano nella società perché l’uomo possa ricuperare la capacità di credere.”

           

            Ecco, padre Aldo, penso proprio che il percorso da approfondire non sia tanto di natura “esoterica” come potrebbe sembrare, ma di un grande afflato mistico immerso nella divino-umanità del Cristo Redentore. Ovvio che su questo tema sarebbe necessaria un’ulteriore e stupenda ricerca sul significato della nostra esistenza. Ritorniamo all’origine del pensiero greco: “cosa ci facciamo su questa terra, da dove veniamo e, soprattutto, dove siamo diretti”.

            Grazie per avermi letto pazientemente, e che il nostro padre serafico ci aiuti in questo cammino di crescita, ci conduca  a comunicare alle  nostre comunità le intuizioni  profonde che danno ragione del nostro essere su questa terra.

san francesco di assisi 2

San Francesco di Assisi

                                                                                 

Mercoledì, 18 Agosto 2021 11:40

LETTERA DI UN UOMO ALLA FIGLIA

Qualche tempo fa insieme a mia moglie Mara, ormai in Paradiso, abbiamo organizzato col solito nostro entusiasmo una conferenza a Olmo nel nostro oratorio parrocchiale, invitato eccellente il medico anestesista e rianimatore Matteo Penzo, divulgatore e praticante delle "Cinque Leggi Biologiche" del medico tedesco Ryke Geerd Hamer.

Si è presentato con la lettera che segue scritta da Albert Einstein alla figlia.

 LETTERA DI ALBERT EINSTEIN ALLA FIGLIA (Consegnata dal dott. Matteo Penzo)    

matteo penzo

Vi lascio la lettera di un Uomo per sua figlia, una lettera che sento "mia". Non è un Uomo qualunque, ma un essere umano che ha avuto il coraggio di essere un Uomo, sempre.

 

“Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato. In un recinto di somari possono starci solo somari. Non ci resta che "scegliere" ogni giorno dove stare, con chi stare, cosa pensare e cosa provare.

Quando proposi la teoria della relatività, pochissimi mi capirono e anche quello che rivelerò a te, ora, perché tu lo trasmetta all'umanità si scontrerà con l'incomprensione e i pregiudizi del mondo. Comunque ti chiedo che tu lo custodisca per tutto il tempo necessario, anni, decenni, fino a quando la società sarà progredita abbastanza per accettare quel che ti spiego di seguito.

Vi è una forza estremamente potente per la quale la Scienza non ha trovato una spiegazione formale. E' una forza che comprende e gestisce tutte le altre, ed è anche dietro qualsiasi fenomeno che opera nell'universo e che non è ancora stato individuato da noi.

Questa forza universale è l'Amore. Quando gli scienziati erano alla ricerca di una teoria unificata dell'Universo dimenticarono la più invisibile e potente delle forze. L'amore è Luce, visto che illumina chi lo dà e chi lo riceve. L'amore è Gravità perché fa in modo che alcune persone si sentano attratte da altre. L'amore è Potenza, perché moltiplica il meglio che è in noi e permette che l'umanità non si estingua nel suo cieco egoismo. L'amore svela e rivela. Per amore si vive e si muore. Questa forza spiega il tutto e dà un senso maiuscolo alla vita. Questa è la variabile che abbiamo ignorato per troppo tempo, forse perché l'amore ci fa paura, visto che è l'unica energia dell'universo che l'uomo non ha imparato a manovrare a suo piacimento.

Per dare visibilità all'amore, ho fatto una sostituzione nella mia più celebre equazione. Se invece di E = mc2 accettiamo che l'energia per guarire il mondo può essere ottenuta attraverso l'amore (m) moltiplicato per la velocità della luce al quadrato, giungeremo alla conclusione che l'amore è la forza più potente che esista, perché non ha limiti.

Dopo il fallimento dell'umanità nell'uso e nel controllo delle altre forze dell'universo, che si sono rivolte contro di noi, è arrivato il momento di nutrirci di un altro tipo di energia. Se vogliamo che la nostra specie sopravviva, se vogliamo trovare un significato alla vita, se vogliamo salvare il mondo e ogni essere senziente che lo abita, l'amore è l'unica e l'ultima.

Forse non siamo ancora pronti a fabbricare una "bomba d'amore", un artefatto abbastanza potente da distruggere tutto l'odio, l'egoismo e l'avidità che affliggono il pianeta.

Tuttavia ogni individuo porta in sé un piccolo ma potente generatore d'amore la cui energia aspetta solo di essere rilasciata. Quando impareremo a dare e ricevere questa energia universale, Figlia cara, vedremo come l'amore vince tutto, trascende tutto e tutto può, perché l'amore è la quintessenza della vita. Sono profondamente dispiaciuto di non averti potuto esprimere ciò che contiene il mio cuore, che per tutta la mia vita ha battuto silenziosamente per te. Forse è troppo tardi per chiedere scusa, ma siccome il tempo è relativo, ho bisogno di dirti che ti amo e che grazie a te sono arrivato all'ultima risposta.”  Albert Einstein

Aggiungo : l'Amore ? 2500 nA (nano ampère) in treni d'onda a frequenze di 8 Hz (hertz), a circa 30 microV (microvolt) con un campo magnetico di 30 microT (microtesla). Esattamente opposti alla Paura. È solo una questione di scegliere. Da che parte far scorrere l'energia. La Biologia è duale : maschio o femmina, giorno o notte, vita o morte...tu da che parte stai ?

Perché ci siamo conosciuti ? Io e voi ? Voi e le persone che conoscete ? Chi vi sta intorno ... Ecco la risposta:

'Le persone vengono sempre nella nostra vita per una ragione, per una stagione, per un attimo o per tutta la vita. Quando saprai perché, saprai anche cosa fare con quella persona. Quando qualcuno è nella tua vita per una ragione, di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso. È venuto per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente. Può sembrare come un dono del cielo e lo è. È li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci sia. Quindi senza nessuno sbaglio da parte tua o nel momento meno opportuno questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione ad una fine...qualche volta se ne va ... qualche volta muore ... qualche volta si comporta male e ti costringe a prendere una decisione. Ciò che devi capire è che il tuo bisogno è stato soddisfatto, il tuo desiderio realizzato, il suo lavoro finito. La tua preghiera ha avuto una risposta ed ora è il momento di andare avanti.

C'è chi resta nella tua vita per una stagione, perché è arrivato il tuo momento di crescere, condividere e imparare ... ti porta un'esperienza di pace o ti fa semplicemente ridere ... può insegnarti qualcosa che non hai mai fatto ... spesso ti dà un'incredibile quantità di gioia. Credici, è vero ... ma è solo per una stagione.

Le relazioni che durano tutta la vita ti insegnano lezioni che durano tutta la vita, cose che devi costruire al fine di avere solide fondamenta emotive ... il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni o momenti della tua vita. Si dice che l'amore è cieco ma l'amicizia no.

Grazie per essere una parte della mia vita che sia una ragione, una stagione o tutta la vita."

Buona Vita
Un abbraccio a tutti
Matteo

"Se porterete alla luce quello che è dentro di voi, quello che porterete alla luce vi salverà. Se non porterete alla luce quello che è dentro di voi, quello che non porterete alla luce vi distruggerà...

. . .Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato. Quando avrà trovato sarà turbato, quando sarà turbato si stupirà e sarà Re su tutto..."

Vangeli Apocrifi di Hamman

"...Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. La coscienza è ciò che sei Tu, la reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te ... è un problema loro..."

Charlie Chaplin

"Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sé, senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale per essere padroni di se stessi"

Schopenhauer

Queste semplici riflessioni dovrebbero aiutarci tutti a prendere consapevolezza che il baricentro della nostra esistenza siamo noi stessi, siamo noi gli autori del nostro benessere o del nostro malessere.

Il periodo storico che stiamo vivendo sotto la cappa fantasmatica di un virus influenzale mai sequenziato clinicamente ma solo dedotto a livello sintomatico, dovrebbe forzare la comprensione delle origini delle tante forme patologiche delle quali è ignota la vera causa.

L'invito pressante che ci viene rivolto è quello di documentarsi per tentare di capire questa fenomenologia, leggere le pubblicazioni dei medici e scienziati che hanno collaborato con Hamer durante la sua vita può aiutarci tutti ad assumere la responsabilità nella gestione della nostra salute e nella comprensione delle cause delle "malattie".

Non possiamo delegare la nostra salute ai mezzi di comunicazione di massa che hanno lo scopo, ormai evidente, di produrre una ipnosi collettiva devastante per gli equilibri psichici  individuali e collettivi.

Auguriamoci di riuscire in questa impresa.

Per chi fosse interessato a conoscere la capacità protettiva delle usuali mascherine fatte passare per inibitori dell'accesso del virus in circolazione, rimando alla documentazione specialistica sul web dove si trovano sia le dimensioni del virus che la capacità filtrante delle mascherine e scoprire da che parte sta la "verità" scientifica.

Martedì, 10 Agosto 2021 09:34

PROMENADE A ROMA

Alcuni anni fa, non so quanti, andavo a Roma per lavoro, allora ero un dirigente della Giunta Regionale del Veneto ed ero referente per conto della mia Regione in certe aree di lavoro strategiche per la programmazione regionale.

Qualche volta capitava che dovevo fermarmi per un paio di giorni e così alla sera uscivo per una passeggiata romana, e certi angoli di Roma sono talmente suggestivi che mi hanno fornito il destro per scrivere qualcosa delle mie emozioni.

Quella che segue l'ho scritta in francese perché è una lingua che si presta a certe sfumature dolci e raffinate.

PROMENADE

Je pense à toi jeunesse

à tes yeux qui rient

en voyant le monde

mon monde

mon âme

qui se combat

entre desir

et douleur

ton desir

ma douleur

je pleure sur ce monde

sans toi

sans ta jeunesse vivante

sans tes yeux qui chantent

l'amour

seulement l'amour

dans ce moment

sous le ciel romain

je pense à toi et je t'aime.

 

ROMA E LA LUNA PIENA

 

Tento una versione in italiano.

PASSEGGIATA

Penso a te giovinezza

ai tuoi occhi ridenti

guardando il mondo

il mio mondo

la mia anima

che si contrasta

tra desiderio

e dolore

il tuo desiderio

il mio dolore

piango su questo mondo

senza te

senza la tua giovinezza vivace

senza i tuoi occhi che cantano

l'amore

solamente l'amore

in questo momento

sotto il cielo romano

io penso a te e ti amo.

 

 

 

Pubblicato in LE MIE POESIE