Mercoledì, Marzo 22, 2023
LE MIE POESIE

LE MIE POESIE (49)

Mercoledì, 15 Luglio 2015 09:58

DEDICATA ALL'AMORE

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  ESTATE                                                              

  rocce e ruscello

        

         L’estate che avanza

         ci lascia esausti

         nelle nostre speranze

         siamo assetati di tenerezze

         e anche se lontani

         esiste questa sorgente carsica

         che calma la sete

         ci fa sognare

         momenti lontani

         tra le rocce e i ruscelli

         dove sull’erba

         lasciamo le orme

         delle nostre carezze

Lunedì, 25 Maggio 2015 15:55

LA SACRA DI SAN MICHELE

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SACRA DI SAN MICHELE sito

La Sacra di San Michele, Abbazia Benedettina dell'anno 1000                

La salita è lunga

la cima ogni tanto scompare

quando arriviamo è un sogno

sembra un girone dantesco

tutto roccia e pinnacoli grotteschi

non c’è armonia

è tutto solenne

enorme espressione dello spirito

e

lentamente saliamo i gradini

interminabili passi verso l’alto

dentro l’abbazia

opera dell’uomo e dono divino

dalla porta esoterica zodiacale

entriamo in questa basilica sul monte

emozioni antiche di santi consunti

ci avvolgono nei loro misteri

andiamo verso la roccia puntuta

sommità di granito

con le radici che si disperdono

profonde

al centro della terra

e lì tocchiamo con le mani il culmine

un’esplosione quantica di energia

ci avvolge

ci sconvolge

abbracciati alla roccia

immersi nell’amore.

statuasan michele

Statua dell'Arcangelo Michele, bronzo dorato, scultura di Doss Moroder, anno 2005

Martedì, 16 Dicembre 2014 17:45

VIVERE IL NATALE E L'ISLAMISMO

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famiglia cristiana in fuga dalla morte Famiglia cristiana in fuga dalla morte

         NATALE DI STRADA. 

         Ci ritroviamo pellegrini

         sulle strade del mondo

         in questo Natale di strada

         dall’ovest all’est

         dal nord al sud

         uomini cercano

         col bordone in mano

         gli occhi smarriti

         una speranza

         un riparo

         un anfratto

         una grotta.

         Il bambino Gesù nasce

         luce nuova nel mondo

         ma non basta

         ancora disastri

         di guerre

         di pianti

         violenze mai viste

         avvinghiano il mondo

         e i bambini di strada

         mai vedono un pellegrino

         mai una speranza

         nel loro Natale.

         Gesù

         cosa faremo noi

         assorti e assenti

         per i bambini di strada

         lontani nel mondo

         occhi lucidi e neri

         nella notte di questo Natale?

 bambini in campo profughi

Bambini cristiani in un campo profughi fuggiti dall'islamismo omicida

Questa poesia-preghiera scritta da Gianfranco Trabuio,

ha vinto il primo premio al Concorso nazionale di poesia Jacopone da Todi edizione 2014

Sabato, 29 Novembre 2014 15:41

CUORE MATTO (un giorno verrai)

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                                      CUORE MATTO (un giorno verrai)

         Chissà da quanto tempo                           

         questo cuore impazzito

         finalmente si è scatenato

         battiti strani                                      

         extrasistoli

         fibrillazioni

         pause pericolose

         ancora una volta vivo sul ciglio della vetta

         cammino sempre sicuro

         ma sempre più a rischio.

         Chissà quando un angelo

         venuto di là

         mi porterà vicino a te

         maga delle cime

         nella tua baita

         dove tra pozioni e decotti

         aromi e profumi di erbe

         su questo povero cuore

         trovare la calma

         il silenzio

         dove uno sguardo si fa terapia.

                                                                           nov. 2014             

baita nel bosco

Giovedì, 23 Ottobre 2014 18:09

IL SOGNO NELLA ROCCIA

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Una luce brillante mi accompagna al mattino

niente nuvole solo vento e sole che illumina

sull’orizzonte lontano si alzano enormi montagne

è un gioco di specchi e di riflessi

la laguna agitata al soffiare della bora mattutina

sembra un lago incrodato tra le rocce

un’armonia riecheggia nella memoria

una vecchia canta montanara

parla d’amore e di solitudine

ecco il sogno avverarsi in un lampo di luce

trovarsi lassù

sulle montagne ancora prive di neve

intabarrati al riparo del gelido vento

solo gli occhi sono caldi e tormentati

lente lacrime scendono e il cuore tremante

ancora una volta rimane rapito nell’estasi.

 

le montagne viste dalla laguna veneta

dedicato a chi piange per la bellezza

23 ottobre 2014

Mercoledì, 20 Agosto 2014 15:37

A ELENA PER SEMPRE

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il santissimo

Ecco Gesù che passa

A ELENA PER SEMPRE

 

Nella chiesa affollata e festante

i tuoi occhi assorti penetravano dentro al tuo cuore

quali dolori

quante emozioni

che lacrime da quegli occhi mori

Cristo passava e ti guardava

parlava alla tua anima

assorta nella tua intimità

nella tua sofferenza

sorridendo quelle lacrime le asciugava

così ti ho vista

così ti ho pensata

la tua immagine per sempre

nel mio cuore è rimasta.

                                                 

Marghera in una domenica d’estate 2014

Martedì, 05 Agosto 2014 22:17

NASCITA DI UNA POESIA

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L'anno scorso, il giorno della Madonna della Salute mi trovavo alla Punta della Dogana, proprio all'esterno della Basilica.

C'era un tramonto stupendo su Venezia con tutte le sfumature dei rossi, degli aranci e dei gialli, in un cielo blu che si andava scurendo. A riva era ormeggiato un vecchio veliero, forse aspettava l'alba per veleggiare verso altri approdi, e, io, guardando commosso tutta questa bellezza mi sono messo a scrivere nel libretto che sempre mi accompagna per fissare i momenti della vita, e ne è uscita una poesia ispirata sempre a un amore impossibile. Sempre una donna è presente nelle mie poesie, l'anima ricca di amore e feconda di passioni per la vita. Si invecchia nell'età, e mai nello spirito, fintantoché le traversie della vita non ti costringono in un angolo a meditare verso quale approdo stai andando, quali vele alzare, ascoltando il sussurro del vento sempre pronto a portarti più in là. Una meta che sempre hai inseguito bordeggiando sotto costa, oppure, in alto mare, lasciandoti portare dalla libertà del vento e dalla maestria del nocchiero.

Eccovi la poesia che è stata premiata quest'anno al concorso internazionale San Valentino. Neanche farlo apposta, la giuria ha scelto questo bellissimo ritratto di Salvatore Fiume che si abbina in modo suggestivo e commovente ai versi sognanti del poeta.

Premio san Valentino 2 2014

 

Domenica, 27 Ottobre 2013 21:16

A TE CHE SPERI E CREDI

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ANGELO CON GESù

 L'angelo consola il Sofferente

       A TE CHE SPERI E CREDI (notte a Sacrofano nel bosco)

         Questa luna piena
        ricca di fascino e piena di misteri
        tenta di illuminare il mio cammino
        ormai oscuro
        ombre nere si stagliano
        su questi sentieri scoscesi
        fantasmi riflessi di olivi e di pini
        un contorno indefinito
        di silenzio e di morte
        paure impazzite corrodono l'anima
        non sai più pensare
        lentamente
        inesorabilmente
        il male avanza violento
        ma tu sempre speri
        tu sempre combatti
        ancora un'altra battaglia
        e un angelo compare
        stremato anche lui
        ambasciatore di grazie
        al trono del creatore.

Venerdì, 09 Agosto 2013 21:28

ALBA A CIBIANA

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  ALBA A CIBIANA

Ecco l’alba che arriva

creste dolomitiche illuminate di rosa

lentamente arrossiscono

tutto è silenzio

il bosco taciturno

accoglie la brezza che scende dall’alto

sono solo a pensare

e medito immerso nel bello

le angustie e i desideri

che mai realizzo

stamane all’alba

solo Dio mi fa compagnia.

 

  alba sul pelmo 2

 Alba sul monte Pelmo

Domenica, 07 Luglio 2013 16:01

NEL PARCO

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Nel parco

 

Mi sono smarrito

ed è notte ormai

questo parco enorme

e ricco di sentieri

un labirinto

mi fermo e guardo nel cielo

la costellazione del Cigno

mi guida

mi lascio portare dalle stelle

lassù tra i prati e le rocce

delle amate montagne

e canto

canto alle stelle le mie storie

loro brillano

sorridono

e mi accolgono.

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